Notizie

38 anni la mafia uccideva Rosario Livatino, il “giudice ragazzino”

Scritto da Zabbaradio

38 anni la mafia uccideva Rosario Livatino, il “giudice ragazzino”

Classe 1952, originario di Canicattì, uomo mite e religioso, magistrato appassionato. Negli anni Ottanta, come giudice del tribunale di Agrigento, mette in ginocchio la “stidda”, applicando i metodi investigativi di Giovanni Falcone.
Era il 21 settembre del 1990 quando il giudice Rosario Livatino venne trucidato dalla mafia agrigentina. Aveva 38 anni e nel corso della sua carriera in magistratura, si era occupato proprio di contrasto alla criminalità organizzata e di quella che poi sarebbe stata conosciuta come la ‘Tangentopoli siciliana’.
Quando la stidda agrigentina decise di assassinarlo era senza scorta e guidava la sua auto”.

Lo ricorda, in un post su facebook, il presidente della Camera Roberto Fico. “Rosario Livatino aveva un’enorme tenacia, ma era allo stesso tempo sobrio e riservato. La testimonianza che ci lascia è di forte attaccamento ai principi di giustizia e legalità. Principi su cui la comunità deve poter continuare a trovare un riferimento ideale che possa dare nuova energia a una lotta corale contro il fenomeno mafioso. Perché se è vero che negli ultimi decenni sono stati inferti colpi decisivi alla mafia è altrettanto vero che si è notevolmente ampliata la sua dimensione economica e relazionale, la sua capacità corruttiva ed intimidatoria”, scrive Fico che sottolinea: “Il sacrificio di Livatino serva proprio a ricordare come lo sforzo delle istituzioni debba essere costante, non solo nella risposta investigativa e giudiziaria, ma anche e soprattutto in quella sociale e culturale. Così ricorderemo nel modo migliore possibile il ‘giudice ragazzino'”.

Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricordato Livatino: “Rappresenta un grande esempio di rettitudine morale per i giovani e per tutto il nostro Paese. Per difendere i valori della legalità contro ogni forma di violenza e di criminalità ha pagato con la vita, senza compromessi e timori: un esempio di integrità e senso del dovere da trasmettere alle generazioni future”.

Circa l'autore

Zabbaradio

Zabbaradio.it nasce nella primavera del 2017 con la voglia di comunicare attraverso il linguaggio radiofonico: servizi, rubriche, notizie, raccontate attraverso il mezzo della radio.

Lascia un commento