Blutec: operai forzano cancelli e sperano in un incontro al Mise
Termini Imerese. All’indomani degli arresti che hanno decapitato i vertici dell’azienda, c’è preoccupazione tra i lavoratori riuniti in un sit in:
Il presidente di Blutec, Roberto Ginatta arrestato ieri con l’accusa di avere distratto 16 milioni di euro, fece realizzare nella fabbrica di Termini Imerese un modellino di Ferrari che regalò al figlio per il suo compleanno: “E’ successo anche questo in fabbrica”, denunciano gli operai davanti allo stabilimento.
In mattinata erano stati anche forzati i cancelli della Blutec con gli operai che intendevano fare un’assemblea.
Non c’è stata alcuna tensione con le forze dell’ordine che presidiano lo stabilimento.
Nel pomeriggio è previsto un vertice con i sindacati e gli operai stanno anche predisponendo dei pullman per manifestare a Roma davanti al Mise non appena i sindacati saranno convocati per la vertenza Blutec. Per solidarizzare con i colleghi che aspettano la cassa integrazione, buona parte dei 130 operai in servizio alla Blutec stanno scioperando e si sono uniti ai lavoratori entrati in fabbrica e riuniti in assemblea nella sala conferenze all’interno dello stabilimento.
Alle 16,30 è previsto un incontro in municipio con i sindaci della zona per organizzare iniziative che tengano alta l’attenzione: in ballo il destino di un migliaio di lavoratori, 700 dipendenti diretti ex Fiat e 300 dell’indotto, per i quali adesso il futuro è più incerto che mai. Ieri i sindacati hanno chiesto la convocazione immediata di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico.
“Dall’assemblea emerge il grido di aiuto e di allarme dei lavoratori di Termini Imerese, il timore è che dopo la bufera che ha coinvolto Blutec non ci sia nessun altra alternativa per la rinascita dello stabilimento ex Fiat. Il governo nazionale ci convochi per parlare subito del futuro di questi circa 700 lavoratori”.
Cosi la Fim Cisl con il segretario generale Ludovico Guercio e il segretario provinciale Antonio Nobile , stamani all’assemblea con i lavoratori Blutec di Termini Imerese, chiedono soluzioni immediate che diano certezze, dopo l’inchiesta che ha coinvolto i vertici di Blutec.