Demani marittimi in Sicilia
Palermo. La corte dei conti batte cassa sui canoni dei demani marittimi. All’appello mancherebbero 40 milioni di euro e i conti non tornano.
La Corte dei conti ha aperto dunque n’indagine sui canoni demaniali marittimi in Sicilia: su richiesta della procura contabile, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di porto oggi si sono recati alla Ragioneria generale della Regione e all’assessorato all’Ambiente per acquisire documenti sulla gestione delle spiagge siciliane.
L’indagine tende a stabilire eventuali responsabilità amministrative e contabili sui canoni.
Diversi faldoni sono stati acquisiti dagli investigatori che controlleranno lidi e concessioni non pagate ed evase.
Per la Fiba, la Federazione italiana imprese balneari, ammontano ad almeno 40 milioni, negli ultimi anni, i mancati introiti dei canoni demaniali.