Palermo. Disabili gravi in Sicilia: “L’assegno di cura non si tocca”.
Così ha esordito ieri l’assessore regionale della Famiglia Maria Ippolito nel corso di un incontro tenuto con le associazioni dei disabili gravi siciliani preoccupati dell’interruzione dei fondi stanziati e promessi dal precedente governo Crocetta.
Dall’insediamento del governo Musumeci le famiglie dei disabili non avevano ricevuto più l’assegno, ma l’assessore Ippolito si è impegnata ad erogarlo nuovamente senza nascondere le difficoltà economiche anche dovute ad “un decreto – ha detto l’assessore Ippolito – che il precedente governo aveva gestito in maniera confusionale”.
Per assicurare a tutti gli aventi diritto l’assegno nella misura prevista dal decreto Crocetta, il governo dovrà però adoperarsi per la presentazione di un provvedimento che razionalizzi meglio le modalità di erogazione dell’assegno con la possibilità di recuperare ulteriori risorse magari non spese ad esempio dalle Asp precedentemente.
Nell’ultimo mese all’assessorato alla famiglie sono pervenute centinaia di richieste da parte di persone disabili, aventi tutti un solo oggetto “richiesta di mantenimento dell’assegno di cura secondo i criteri e le modalità previste dal decreto Presidenziale 545”.A queste istanze ieri l’assessore Ippolito (alla riunione che si è tenuta presso l’assessorato della Famiglia) ha dato una condivisibile risposta: “sarà rispettata la volontà delle persone disabili ,l’assegno di cura non si tocca” .
Il governo Musumeci riconosce dunque il diritto alla libera scelta, la persona disabile è libera di scegliere e dai documenti in possesso all’assessorato, risulta che gran parte delle persone disabili gravi (circa 12 mila) hanno scelto l’assegno di cura.
La federazione Movimento Noi Liberi Regionale presente alla riunione si è ritenuta soddisfatta dell’impegno da parte del governo Musumeci volto a garantire il mantenimento dell’assegno di cura, e si è augurata che “sia uno degli interventi cardini del progetto di vita di ogni persona disabile e ha ringraziato l’assessore Ippolito per l’impegno e la dedizione che ha rivolto a questo delicato argomento”.
Anche le altre associazioni presenti all’incontro come “Siamo Handicappati e no cretini” hanno sottolineato fiducia nell’importanza del mantenimento della misura di sollievo ma non senza che si attivino gli adeguati controlli per evitare frodi.
“Abbiamo convenuto insieme – dicono dall’associazione – che il vero problema non sta in un affannoso e vessatorio appesantimento burocratico di adempimenti dimostrativi di impiego delle somme da parte delle famiglie, ma semmai nel focalizzare l’attenzione, (fermi restando i controlli delle Asp anche “a sorpresa” già previsti dal decreto Crocetta) sulla legittimità dell’erogazione, e cioè sulla corretta e rigorosa attività di individuazione dei soggetti aventi diritto, a cura delle UVM.
In conclusione l’assessore Ippolito ha assicurato l’impegno del proprio assessorato per la prossima istituzione dell’Osservatorio regionale sulle disabilità.