Ascolta l’intervista di Zabbaradio a Vincenzo Muratore portavoce del comitato #Siamo Handicappati No Cretini cliccando sul play della foto principale.
Disabili siciliani alla Regione: “se i vostri dirigenti non lavorano licenziateli”
Palermo. Tornano all’attacco i disabili siciliani che in una lettera pubblicata sui social chiedono al Governo regionale di mettere in atto tutte quelle azioni promesse ma ancora non mantenute.
“C’è un problema? Trova la soluzione altrimenti sei tu il problema” – scrivono su Facebook i disabili del comitato #Siamo Handicappati No Cretini , stanchi di attendere delle risposte dal governo Musumeci.
“Presidente della Regione Siciliana, assessori Razza e Ippolito – aggiungono nella nota – dove sono gli assegni di cura di settembre ,ottobre e novembre? Sapete che molti aspettano ancora agosto? Sapete che altri hanno ricevuto acconti di circa 300 euro? A causa vostra continuiamo a non avere rispettato il sacrosanto diritto alla continuità dell’assistenza. Alcuni passi avanti sono stati fatti, ma la macchina amministrativa è sempre ingolfata”.
Sono ad oggi 10.760 i disabili gravissimi, destinatari di assegni che andranno da 1.200 a 1.500 euro mensili.
I disabili gravi ( stimati in 30 mila) invece potranno optare soltanto per i servizi territoriali. Da qui ancora numerose proteste dei familiari che vorrebbero anche loro accedere all’assegno avendo la libertà di scegliere da chi farsi curare.
I disabili siciliani continuano a vivere nell’incertezza tra decreti troppo farraginosi e rimodulati – l’ultimo decreto del 23 ottobre è stato ritirato e si attende una nuova pubblicazione – e con continui ritardi e rinvii. A questo si aggiungono le problematiche legate ai disabili gravi per cui non si sono ancora garanzie e risposte in merito al Patto di Cura.
“Dove sono finiti i fondi e le iniziative per i disabili gravi? – dicono dal comitato – Questa gente aspetta da sempre delle risposte. Continuate a dirci che sono una priorità ma di questi fondi si è persa ogni traccia. Vi rendete conto del dramma , della frustrazione che si vive? Se i vostri dirigenti, funzionari e impiegati non lavorano, o non lavorano bene, licenziateli. Non è normale che dopo un anno non siate riusciti a far rigare dritto le Asp, non è normale che non siate in grado di portare avanti iniziative per le persone con disabilità”.