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I colori dell’anima di Frida Kahlo in mostra a Palermo
Palermo. Aperti finalmente al grande pubblico gli spazi espositivi di Palazzo Zingone Trabia, che, da venerdì 7 giugno, ospitano la tanto attesa mostra dal titolo “Frida Kahlo I colori dell’anima”, dedicata alla figura e all’opera di una delle artiste più ammirate di tutti i tempi.
La rassegna ripercorre attraverso un ricco e articolato percorso espositivo la straordinaria vicenda artistica della grande pittrice messicana, che, sebbene ormai scolpita nella nostra mente, ci sorprende sempre per il suo grande valore e la sua attualità .
Una dettagliata introduzione biografica conduce i visitatori alla comprensione di questa icona del XX secolo che, prima di essere un’artista, fu soprattutto una donna, una moglie, un’amante appassionata e generosa, una sopravvissuta che del suo dolore e delle sue sconfitte seppe approfittare, tanto che per comprendere appieno i suoi lavori non si può prescindere dagli avvenimenti che ne segnarono la storia personale.
Fra questi sicuramente il terribile incidente stradale che nel 1925 sconvolse e cambiò drasticamente la sua vita, costringendola, a causa delle gravi ferite riportate, a un lungo periodo di isolamento e immobilità.
Questa tragica condizione, però, non la scoraggiò, ma al contrario la spinse a descrivere e ad affrontare la sua sofferenza fisica e mentale attraverso una significativa e coinvolgente serie di autoritratti.
Le sue opere nascono, infatti, da un atto di coraggio, da un attaccamento alla vita profondo e sincero, dalla necessità di dare forma e colore al suo travagliato mondo interiore, di tramutare limiti e costrizioni in concime per il suo innegabile talento e per la sua prorompente creatività.
Il cuore della mostra è indubbiamente rappresentato dalla sezione fotografica a cura di Ezio Pagano e Alejandra Matiz, che, contenente una serie di scatti fotografici in bianco e nero e a colori realizzati negli anni Quaranta dal celebre fotografo colombiano Leo Matiz, ci restituisce un’immagine di Frida Kahlo autentica, piuttosto personale.
In queste immagini, infatti, alcune delle quali inedite, l’artista è ritratta in ambienti a lei familiari, come la sua casa, il giardino, lo studio, permettendoci di cogliere attraverso diverse e continue suggestioni la personalità affascinante e complessa di questa donna, che, nel periodo in cui Matiz eseguì i suoi scatti, aveva già raggiunto, ormai più che trentenne, la fama e maturato una piena fiducia in se stessa.

Autoritratto di Frida Kahlo riprodotto in formato Modlight
Alla sezione fotografica se ne accosta poi un’altra, a cura di Maria Rosso, contenente una selezione degli autoritratti più celebri e rappresentativi dell’artista, che, riprodotti in formato Modlight, una particolare forma di retroilluminazione omogenea di pannelli che hanno una risoluzione molto elevata, consentono, riportando fedelmente tracce, segni, pennellate e cromie delle opere originali, di seguire passo dopo passo l’evoluzione dello stile della pittrice messicana.

francobolli dedicati a Frida Kahlo
A impreziosire la mostra contribuisce una magnifica raccolta, mai esposta prima, di francobolli, che, provenienti da varie nazioni, celebrano la regina dell’arte messicana in concomitanza con le più importanti ricorrenze legate alla storia della stessa.
Infine, il progetto di Art Couture, a cura di Gisella Scibona, nato con l’intento di divulgare per mezzo della moda la bellezza contenuta nelle opere d’arte, prevede l’esposizione di tre abiti realizzati a partire da due capolavori dell’artista messicana.
Il primo riprende l’opera dal titolo “autoritratto dedicato a Lev Trockij”, che Frida realizzò nel 1937 e dedicò al suo amante Lev. Il secondo è ispirato all’opera “Memory”, che, sempre del 1937, descrive il dolore che la grande artista provò in seguito alla relazione tra suo marito e sua sorella Cristina.

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Il terzo è, invece, il risultato di una personale interpretazione della stilista di uno dei due vestiti dipinti da Frida Kahlo nell’opera “Memory”.
Agli indumenti sono state, inoltre, abbinate altrettante coffe siciliane, che, ancora una volta ispirate alle opere di Frida Kahlo, sono un perfetto connubio tra tradizione siciliana e messicana.
La mostra “Frida Kahlo I colori dell’anima” sarà visitabile fino al 29 settembre 2019 presso Palazzo Zingone Trabia in via Lincoln 47 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 20:00 e il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 21:00.
Genny Ferro