Ultimatum di Musumeci all’Anas: “Basta cantieri infiniti sulla Palermo-Catania”
Palermo. File chilometriche per cantieri aperti e mai chiusi rendono il transito sull’autostrada Palermo-Catania un’Odissea. A denunciare i disagi non è un privato cittadino, ma il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha inviato una lettera di protesta diretta all’amministratore delegato dell’Anas Massimo Simonini.
“Purtroppo – scrive il governatore – ancora oggi, continuano a pervenire a questa Presidenza continue lamentele per i disagi che gli automobilisti siciliani sono costretti a subire quotidianamente sull’autostrada Catania-Palermo. File chilometriche per i numerosi cantieri dell’Anas, almeno 15, aperti sull’importante arteria viaria che collega le due città più grandi dell’Isola. In alcuni casi – prosegue – lavori che si sarebbero dovuti concludere già a ottobre, vedi interventi sul viadotto Morello, sono al momento in corso. Malgrado le nostre ripetute richieste, infatti, l’Anas non ha ancora proceduto con l’avvio delle manutenzioni in orari serali e notturni, quando c’è un volume di traffico meno intenso e quindi con un minor impatto sull’utenza. Concorderà con me che diventa sempre più insostenibile poter giustificare questi continui disservizi e pertanto reiteriamo la richiesta di una maggiore collaborazione e una condotta da parte della sua azienda improntata a maggiore efficienza e senso di responsabilità”.
Musumeci si dice pronto ad azioni più concrete: “Nel caso non si dovesse rimediare in tempi celeri – conclude – il governo della Regione si vedrà costretto ad avanzare formale contestazione al dicastero competente, con dovizia di ogni elemento di inosservanza contrattuale”.