Un viaggio a Palermo nelle pagine del mensile Bell’Italia
Palermo. Presentato, nell’Agorà del Museo Salinas lo speciale dedicato a Palermo Capitale italiana della cultura 2018 del mensile Bell’Italia, allegato al numero di maggio e appartenente al gruppo Cairo Editore.
Ben 72 pagine raccontano i luoghi più suggestivi di Palermo raccolte in uno speciale interamente dedicato alla citta di Palermo e al titolo di Capitale.
Una città che riscopre le proprie radici, un albero genealogico fatto non di cultura ma di culture come sottolinea nel suo intervento l’assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa – “la citta di Palermo è espressione non di una cultura ma di culture che si manifestano negli stili architettonici, nel cibo, nei comportamenti dei cittadini, nei tratti somatici perfino nell’aria che respiriamo”.
Dello stesso avviso l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano che ha proseguito guardando al futuro e pensando ai progetti da avviare nel 2019 una volta che l’esperienza di Capitale della Cultura sarà conclusa.
Il viaggio di Bell’Italia guiderà i lettori del magazine di turismo e lifestyle alla scoperta di Palermo, con i suoi opulenti monumenti lungo il percorso arabo normanno, le meravigliose ville Liberty, gli stupefacenti paesaggi, i sublimi teatri,gli straordinari giardini e le mostre.
Una Palermo narrata attraverso immagini suggestive che testimoniano la straordinaria bellezza della Capitale italiana delle cultura 2018, città che si riscopre accogliente e ospitale.
Tocca il cuore l‘editoriale di Giorgio Mondadori che racconta la rinascita di Palermo, tornata a competere con le grandi città d’arte, apprezzata da visitatori italiani e stranieri, città che esalta le sue identità e si riappropria di spazi urbani dimenticati. Grazie alla pedonalizzazione tanti luoghi sono diventati fruibili ai cittadini e ai turisti che finalmente possono apprezzare una città che ha tutti i requisiti per porsi punto cardine al centro del Mediterraneo.
L’introduzione è stata affidata al direttore responsabile della rivista Bell’Italia Emanuela Rosa-Clot, sono intervenuti il direttore generale ai Beni culturali e identità siicliana Sergio Alessandro, il direttore del Museo Archeologico Salinas Francesca Spatafora e Letizia Casuccio di CoopCulture.
A conclusione della presentazione visita guidata ai capolavori del Museo archeologico, rinfresco interno accompagnato dal quintetto Almeyda dell’orchestra sinfonica siciliana.
Rosaura Di Caro