Ponte sullo Stretto: esigenza infrastrutturale o semplice propaganda?
Palermo. In un momento in cui il Paese di divide sulle grandi opere come la Tav, in una Sicilia con le strade dissestate e con delle linee ferroviaria da “terzo mondo” si torna a parlare di Ponte sullo Stretto di Messina.
Semplice propaganda dettata dal desiderio di farsi sentire e mettersi in evidenza o esigenza infrastrutturale?
Per il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si tratterebbe di un opera indispensabile e punta il dito contro il governo nazionale affincè prenda una posizione netta sul futuro delle grandi infrastrutture dell’Isola. “Sul Ponte sullo Stretto di Messina la mia opinione è la stessa da sempre, da quando facevo l’eurodeputato. Il governo della Regione siciliana è per il Ponte sullo Stretto di Messina, non è un capriccio ma una esigenza infrastrutturale essenziale per completare la rete che dal cuore dell’Europa deve arrivare fino a Palermo”.

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Il governatore della Sicilia Nello Musumeci parlando alla presentazione a Palazzo dei Normanni dell’accordo tra Caronte & Tourist e il fondo internazionale Basalt torna alla carica per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
“Speriamo che il governo nazionale possa quanto meno assumere una decisione definitiva, chiara e netta invece di balbettare su questo tema – ha aggiunto Musumeci – e al tempo stesso stiamo lavorando per rendere più competitiva la rete infrastrutturale dell’Isola. Noi per la viabilità secondaria, ma lo Stato deve pensare alle grandi infrastrutture e soprattutto ai porti che devono diventare competitivi in un Mediterraneo che torna a esser luogo di transito dei traffici marittimi”.
L’amministratore delegato di Caronte & Tourist, Vincenzo Franza, dal canto suo a proposito della possibilità di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina, ha detto: «Da siciliano sarebbe un sogno che si realizza perché interpreterebbe il senso dell’interesse dello Stato verso la nostra terra, migliorando soprattutto il collegamento ferroviario, perché il ponte là farebbe veramente la differenza, quindi le merci ne trarrebbero grande giovamento”.
Dopo essere tornato alla carica sulla grande infrastruttura per l’attraversamento dello Stretto,il governatore Musumeci ha rilanciato anche l’idea di una grande parco divertimenti in Sicilia.
“Il nostro desiderio è quello di creare in Sicilia un parco tematico dei divertimenti visto che non ce ne sono e il più vicino si trova in Emilia Romagna. Abbiamo il terreno, pubblico, abbiamo la localizzazione ai piedi di Taormina, nel comune di Fiumefreddo. Abbiamo anche un progetto di massima, ci manca soltanto chi crede in questo investimento che darebbe una grossa spallata in positivo al turismo della Sicilia”.